Il 17 di giugno sono partiti i primi SMS che contengono le informazioni per ottenere il green pass, quel documento che ci permetterà sia di viaggiare in Italia e in Europa che di partecipare a feste e grandi eventi.

Il pass può essere anche cartaceo, ma sarà più diffuso nella sua versione digitale con un QR code leggibile negli aeroporti e in tutti i luoghi dove il certificato sarà obbligatorio, come, ad esempio, nei locali dove si svolgono matrimoni.

È possibile ottenere il green pass attraverso quattro opzioni digitali, per tre di esse si aspetta di ricevere il codice relativo alla propria condizione di vaccinato (dal ministero della salute), guarito (dal medico o dalla struttura che lo ha accertato) o negativo del test (dal laboratorio): 

 
  • Collegarsi alla piattaforma www.dgc.gov.it ed inserire il numero di tessera sanitaria e il codice;
  • Dal sito dei fascicoli sanitari regionali (con modalità differenti regione per regione);
  • Dall’app immuni (sempre inserendo il codice unico);
  • Attraverso la versione aggiornata dell’app IO (qui il pass arriverà direttamente con un messaggio di notifica dall’app).
 

Chi non sa utilizzare i mezzi digitali può rivolgersi al medico di base, pediatra di libera scelta o farmacista per ottenere quello cartaceo, portando con sé il codice fiscale e la tessera sanitaria.

Il green pass italiano è concesso, a differenza di quello europeo che viene emesso solo a chi ha completato il ciclo vaccinale, oltre ai negativi ai test e ai guariti da non più di sei mesi, anche a chi ha ricevuto solo la prima dose del siero anti covid. Agli italiani vaccinati solamente con la prima dose, alcuni stati esteri potrebbero imporre di eseguire il tampone all’ ingresso.

Il green pass ha validità di 48 ore per chi risulta negativo al test, 6 mesi per chi è guarito da Covid19 e 9 mesi per chi è vaccinato con due dosi (il green pass è valido dal quindicesimo giorno fino alla data del richiamo per chi ha ricevuto solo la prima somministrazione).

Il certificato, armonizzato a livello europeo, consentirà di muoversi liberamente nei 27 paesi UE ferme restando eventuali restrizioni causa pandemia che un singolo stato dovesse trovarsi costretto ad introdurre. In Italia autorizza gli spostamenti tra le aeree a rischio, rosse e arancioni, e vale come lasciapassare per i matrimoni e particolari eventi sportivi o manifestazioni che lo richiedono.

Il Digital Green Certificate europeo entrerà in vigore dal primo luglio 2021 e sarà valido solo per le persone che hanno finito l'iter vaccinale (due dosi o una dose a seguito di positività al Covid).